Scegliere il prezzo di ciò che vendete è forse una delle fasi più difficili e critiche di tutto il processo legato al vostro lavoro. Se sbagliate questa fase rischiate di compromettere il vostro futuro.
Se non fate la scelta corretta tutto sarà più complicato. Questo punto deve esservi chiaro nella mente. Solo così poi potrete porre maggiore attenzione e consapevolezza imprenditoriali.
Immaginate domani di dover iniziare a promuovere un vostro brand / prodotto / servizio.
Immaginate di aver deciso un prezzo e che quel prezzo sarà visibile al mondo la fuori, ai vostri vecchi clienti e a quelli futuri.
Ponetevi la domande semplice: “Avrò scelto il giusto prezzo? Avrò analizzato tutte le ipotesi, le angolazioni, le prospettive necessarie prima di arrivare alla conclusione che quello è il prezzo corretto?”
La risposta non sarà troppo vaga, non dovrà esserlo. Rispondete a voi stessi con chiarezza e sincerità. Rispondete con professionalità dopo aver compreso appieno che avete seguito tutti i criteri specifici del caso e che il prezzo che ne è venuto fuori è frutto di un’attenta e vagliata analisi.
Ma per fare questa sorta di “auto” analisi dovrete essere imparziali. Dovrete essere aperti e sinceri al 100% con i vostri pensieri e le vostre azioni.
Non avrebbe senso mentire al proprio IO. Sarebbe controproducente oltre che folle.
Arrivati ad una risposta siate consci del fatto che nulla è ovvio quando a parlare sono dati concreti, analisi approfondite, opinioni multiple da parte di professionisti di valore.
Sarà il punto di partenza ideale per giungere ad una comprensione ottimale del dubbio originario.
Se vi siete fatti prendere dall’ego, se vi siete fatti fuorviare dalle vostre conoscenze puramente delineate dal vostro settore e da come lo conoscete “voi”, avete un problema.
E il problema sarà sicuramente il prezzo di ciò che state vendendo, che probabilmente potrebbe non essere corretto.
Esiste chiaramente sempre anche una buona dose di fattore “C” (culo), ma questo è un altro discorso e aimè non si può campare di sola fortuna… lo sanno bene tutti coloro che falliscono.
Molti clienti con i quali ho avuto a che fare anche nel passato e che ho visto chiudere o ridimensionarsi inesorabilmente, si sono misurati troppo spesso solo con loro stessi o al massimo con qualche stretto collaboratore (parente nella maggior parte dei casi…). Non hanno lasciato spazio a conoscenze parallele e a ruoli differenti che avrebbero potuto analizzare ogni cosa da punti di vista totalmente diversi.
Io dico sempre che è una questione di prospettiva. Se guardi un oggetto dal lato avrà una determinata forma. Se lo stesso oggetti lo osservi dall’altro avrà una forma totalmente differente. Sarà sempre lo stesso oggetto ma avrà forme diverse.
Mai limitarsi ad un solo punto di vista, soprattutto se in gioco ci sono variabili multiformi, mutevoli, instabili.
Il professionista che si occupa di marketing e comunicazione potrà darvi un parere, così come il contabile potrà darvi un altro parere magari più tecnico e legato ai numeri nudi e crudi, così come il venditore potrà apportare un proprio punto di vista maggiormente diretto e legato al mercato concreto.
Ogni opinione messa assieme potrà portarvi alla scelta più logica proprio perché saranno più menti, strettamente collegate alla vostra attività e al vostro settore, a mettersi in gioco e ad essere stimolate verso uno scambio di input totalmente differenti.
Chiaramente non potrete pensare di affidarvi al cugino o al nonno o all’amico di turno per avere risposte sensate. Anche rivolgersi alla massa spesso non porta da nessuna parte.
I player in campo dovranno essere competenti, collaboratori stetti, dipendenti che sono giorno per giorno a contatto con il prodotto che vendete. Punti di vista di valore.
Decidere se il prezzo sarà alto oppure basso oppure medio sarà una delle variabili da non sottovalutare ma da rendere centrali in tutto il problema.
Il prezzo dovrà essere commisurato al fattore tempo, al fattore manodopera, al fattore qualità. Tutta una serie di valori che sommati o sottratti porteranno a delle valutazioni più significative, atte al raggiungimento di un risultati più preciso e corretto possibile.
Solo dopo tutte queste analisi, questi player, queste valutazioni si potrà essere certi di aver dato vita ad una decisione “ben pensata”.
Non sarà per forza di cose la soluzione corretta al 100%. Anche perché tale sicurezza in certi casi è quasi impossibile. Ma sarà per lo meno una soluzione ragionata.
Io stesso con il mio video corso legato all’info business ho dovuto comprendere punti di vista, viaggiare per sentire professionisti del settore, parlare con molta gente del mio stesso settore, prima di giungere alla conclusione che se volevo vendere il corso stesso dovevo dargli il prezzo che meritava. E non il prezzo che il mercato avrebbe voluto che io facessi per “svenderlo”.
Poi si può anche fallire, si può anche non arrivare al risultato sperato, ma per lo meno sarete consapevoli di averci provato con logica ed estrema professionalità.
Se avete domande in merito o una vostra esperienza da condividere in tal senso contattatemi pure.
A presto cari imprenditori.