Le variabili di quando si fa pubblicità online sono tante.
C’è la variabile tempo strettamente connessa ai risultati nel breve e nel lungo periodo.
C’è la variabile budget fondamentale per capire in che direzione muoversi e con quali strumenti attaccare il mercato.
C’è la variabile contenuti che comprende l’ottimizzazione della propria presenza online, del proprio prodotto/servizio in base a come viene recepito dai motori di ricerca.
… e poi c’è la variabile “rosicone”.
Cos’è la variabile rosicone? Beh semplice.
E’ quella variabile secondo la quale ad ogni tentativo di affrontare un argomento costruttivo, si ricevono azioni o commenti del tutto fuori tema, completamente fuorvianti rispetto al concetto di fondo principale.
La variabile rosicone ha origini antiche.
Sin da quando non erano diffusi i video su Facebook o YouTube e la gente ancora non ci “metteva la faccia”, tale variabile si insinuava nei forum sui siti web di settore e le persone con assoluta casualità e quel senso innato di intervento disturbatore non riuscivano a non bloccare le proprie dita e davano vita a frasi e papiri di parole e accuse sconclusionate.
Poi nacquero i famosi “leoni da tastiera” che della variabile rosicone in alcuni casi sono pregni.
Tutto ciò che è diverso, tutto ciò che ha un fondamento di creatività e di “tentativo di innovazione” è a rischio costante.
Li la variabile rosicone attecchisce senza pietà.
Si attacca alle virgole, ai puntini sulle i …. alle sfumature.
Soprattutto se chi ci mette la faccia osa esprimere opinioni che non sono concordi con le logiche semi matematiche della metodologia rosicona.
La variabile rosicone nasconde professionisti mancati.
Se hai un progetto, se ci metti la faccia, se esprimi opinioni, se cerchi in tutti i modi di costruire e mantenere vivo un tuo progetto con professionalità e dedizione…. la variabile rosicone acquista terreno fertile.
Non può essere possibile che tu sia una persona seria, che tu stia dicendo cose intelligenti poco importa, la variabile rosicone trova il modo per creare l’effetto disturbo, l’effetto critica casuale pur di trarne piacere.
Ci si innamora quasi della variabile rosicone.
Ci si affeziona quando viene a mancare.
E’ un onda lunga, lunghissima.
Bisogna avere le spalle larghe e comprendere che è solo sottofondo.
Spesso è un silenzio che da fastidio.
Consiglio quindi a tutti coloro che fanno impresa, che decidono di metterci la faccia, di passare sempre oltre e non mollare perchè la variabile rosicone è scientificamente fuori dal vostro target.
Quindi sempre presente ma poco influente.
Sapete qual’è il rimedio per contrastare la variabile rosicone?
– indifferenza a tratti
– risposta a breve termine
– “nascondi commento” in casi necessari
– “blocca utente” in casi estremi (e liberatori)
Per tutto il resto c’è Cristian Pedrani 😀