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Facebook, con le inserzioni “passive”?
Oppure Google con le inserzioni “attive”?
 
Facebook, con i suoi like e le sue condivisioni?
Oppure Google con il suo database ricco di informazioni indispensabili?
 
E’ spesso il dilemma dell’imprenditore che non sa esattamente quale direzione seguire.
Ma tranquilli, è normale che abbiate questo dubbio. Così come è naturale il fatto che spesso non abbia una risposta ben precisa, ma più risposte mutevoli a seconda di mille variabili impazzite.
 
Sono sempre stato dell’opinione che entrambi gli strumenti siano “fondamentali” se si vuole creare una campagna di webmarketing ficcante, che porti in qualche modo effettivi risultati.
 
A mio avviso, l’una è imprescindibile dall’altra.
Facebook per varie ragioni, Google per altre.
 
Quindi è buona cosa, quando si parte con una pubblicità online, sfruttare tutti e due i canali con un 50%-50% in equilibrio, investendo così il budget in maniera assolutamente equa.
 
Ovviamente se il budget è per forza di cosa limitato o non eccessivo, bisognerà fare delle valutazioni a tavolino e decidere di conseguenza dove è meglio investire di più e in quali proporzioni.
Ripeto, dipende da molte variabili, dalla tipologia di attività che magari attecchisce meglio su Facebook e non è molto ricercata su Google o viceversa.
 
Un buon professionista del settore, cari imprenditori, saprà darvi le corrette indicazioni.
 
Io solitamente valuto tutti gli aspetti, seleziono le possibili strategie e considero i probabili scenari, per poi prendere decisioni accurate e precise.
 
La valutazione del tempo è fondamentale.
Giusto testare una campagna pubblicitaria minimo sui 3 mesi. Sicuramente non di meno, altrimenti si potrà capire poco sull’effettiva necessità o meno di spostare i budget su l’una o sull’altra piattaforma.
Sensato sarà, poco prima del termine dei tre mesi, avere già in mente gli aggiustamenti e i miglioramenti futuri per i mesi successivi.
 
Non esistono alternative concrete a Google e Facebook, aimè.
Forse esisteranno in futuro e in un certo senso molti ci sperano, più che altro per porre in qualche modo fine a una sorta di monopolio.
Vedremo cosa ci riserverà l’evoluzione dell’online marketing….ma sono fiducioso.
 
Nel corso che pubblicherò a breve online parlerò di questo e di altri argomenti nello specifico, spiegando come funzionano le campagne di Facebook Ads e Google Ads, con teoria e pratica:
 
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