Quando si è imprenditori si fanno anche degli errori.
Scagli la prima pietra chi non ha mai fatto almeno qualche piccolo grande errore nel prendere una decisione o nell’agire di impulso.
Oggi ho avuto due controprove.
Due errori comuni che accadono spesso e che spesso possono essere frutto di imprecisa gestione o di eccessiva auto-consapevolezza.
Ma in ogni caso, gli errori si verificano e la fortuna a volte è che si possono correggere in corsa. In altre il rischio è che non si possa più tornare indietro.
Errore comune n. 1:
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“Il cliente gestisce la pagina Facebook in maniera artigianale.
A gestirla è un dipendente / collaboratore interno.
Intestazione raffazzonata graficamente. Post confusionari.
Alcuni di essi messi in evidenza con il solito bottoncione ruba soldi….”
Livello di gravità: medio.
Conseguenza: pochi o nessun contatto.
Soluzione: reimpostazione della pagina e settaggio di una campagna pubblicitaria strutturata e ben ragionata, con un budget e con un progetto a lungo termine + analisi varie e test vari.
Errore comune n. 2:
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“Il cliente agisce d’impulso. Acquista da solo un dominio e imposta da solo il proprio sito web / blog.
Aimè il dominio è un .com e non è quello più adatto a vari scopi e ad evidenziare il made in italy.
In più il sito è strutturato male, grafica grossolana,….l’occhio non è quello di un grafico e si vede.”
Livello di gravità: alto.
Conseguenza: comunicazione errata e impatto visivo scarso.
Soluzione: acquisto del dominio .it e spostamento totale del sito sul .it
Re-indicizzazione del sito web sui motori di ricerca, nuove statistiche, nuovi parametri, nuova seo, ecc. ecc…
Ci vuole pazienza e tempo….e costi più alti…. ma poi si risolve con tecnica e attenzione.
Detto tutto questo, fatti gli esempi del caso, raddrizzata una potenziale campagna Facebook completamente mal impostata e rivisto interamente un blog, ci si fa un’idea di massima su quali e quanti possono essere gli errori comuni che l’imprenditore commette durante un’intera fase di start-up e promozionale.
Ci vuole poco per inciampare.
Ci vuole tanto per tornare indietro a fatica.
Anche se poi il web ha il vantaggio che modificare e migliorare non è mai impossibile.
Abbiate pazienza, fidatevi dei professionisti “veri”, in alcune situazioni la consulenza è inevitabile e indispensabile.
Io ad esempio faccio proprio questo: correggo gli errori e riassetto i percorsi fatti di deviazioni improvvise o di cadute rovinose.
I due clienti di oggi hanno ricevuto mie indicazioni e suggerimenti.
Ora le cose cambieranno in meglio e sarà tutto sicuramente più efficace.