Partiamo con il dare prima di tutto una definizione di “Gamification“, così che capiamo subito di cosa si sta parlando.
Gamification, ovvero l’applicazione di aspetti propri del gioco (elementi di gioco, meccaniche di gioco, tecniche di game design) a contesti non giocosi.
La si applica quindi in maniera assolutamente perfetta ad azioni di marketing online che consentono di far “apprezzare” di più un determinato brand al potenziale pubblico acquirente dello stesso.
Si vengono ad instaurare così dinamiche involontarie nelle quali l’utente viene attratto dal senso ludico del gioco stesso, invogliandolo così indirettamente a far parte di un ambiente virtuale nel quale il brand la fa da padrone e viene mostrato inconsciamente a livello psicologico.
La Gamification (chiamata anche “Advergame“) si fonda su due principi:
1) Comportamento attivo in cui l’utete fa qualcosa in cambio di qualcosa. Tale comportamento è assolutamente misurabile attraverso dati basati su azioni con le quali vengono così profilati tutti gli iscritti.
2) Guidare un interesse attivo verso un messaggio da comunicare per valorizzare il messaggio stesso, migliorare il coinvolgimento e raggiungere target differenti.
Perchè funziona la Gamification vi chiederete?
– fa leva sui desideri e i bisogni delle persone ( es. ricompense da guadagnare o competizioni)
– è social a tutti gli effetti! Stimola quindi discussioni, condivisioni, comparazioni, ecc.
Tecniche della Gamificazion sono: meccaniche e dinamiche di gioco legate a punti/crediti, livelli da superare, sfide da giocare, beni virtuali da guadagnare, classifiche da scalare.
Se poi abbiniamo la Gamification allo Storytelling il dato è tratto!
Arriviamo ad un livello ancora più alto di coinvolgimento da parte degli utenti, poichè li guidiamo attraverso un gioco non fine a se stesso, ma che racconta un qualcosa, che ha una trama e che quindi tiene ancora più incollati gli utenti all’esperienza online sul sito in cui si svolge tutta la storia stessa e l’azione.
Entrano in gioco quindi altre variabili fondamentali come maggior interesse, maggior coinvolgimento, immedesimazione, significati maggiori, progressione ed evoluzione.
Per concludere, ci tengo a specificare che Gamification e Storytelling sono assolutamente i nuovi strumenti per il marketing online, questo è innegabile.
Vanno però analizzati e applicati a brand di un certo tipo, con un target di una certa “ampiezza”, con un preciso bacino di utenza, anche e soprattutto a seconda della tipologia di prodotto, di budget che si ha a disposizione per intraprendere una strada di questo tipo (che non è sicuramente economica).
Per piccole/medie imprese a mio avviso non è applicabile, per lo meno in questo periodo storico. Anche perchè nella maggior parte dei casi il gioco non vale la candela.
Ovvio che per aziende di grandi dimensioni che trattano prodotti soprattutto di interesse “giovanile” la gamification è sicuramente un mezzo efficace e redditizio.
Se avete bisogno di una consulenza o di una strategia in tal senso, contattatemi pure: www.cristianpedrani.it
A presto cari imprenditori!