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Dai su, dite la verità, che almeno una volta vi siete fatti quattro risate nel leggere i commenti sotto le vostre sponsorizzate di Facebook o sotto quelle dei vostri competitors…
Non preoccupatevi, non finirete all’inferno 😀

Io lo ammetto. Sotto le sponsorizzate che faccio delle volte leggo delle vere e proprie perle, opere d’arte comica degna del più grande attore italiano. Si perchè noi italiani quando c’è da scherzare siamo davvero i numeri uno! E lo dico senza ironia. Siamo proprio dei maestri. Lo fossimo in altri ambiti, sarebbe il top.

Sotto le mie pubblicità scrivono di tutto.
Da ” Tagliati la barba che fai schifo!” a “Tagliati la barba che tra poco ti crescono le cozze sopra!“.
Sotto le sponsorizzate di un progetto che seguo personalmente e che ha a che fare con realizzazione siti web addirittura ci sono chicche del tipo “A quella cifra è ovvio che quei siti escono proprio dal buco del c….” (il progetto si chiama Uovadigallo).

Il confine è molto sottile.
In alcuni casi è palese che si tratta di competitors frustrati dalla loro condizione lavorativa che devono sfogarsi commentando in modo aggressivo-ironico-denigratorio sotto le sponsorizzate.
In altri casi è altresì evidente che si tratta di personaggi dalla cultura medio bassa, i classici leoni da tastiera, che provano piacere nel girare sotto le pubblicità di chi lavora per sfogare la loro noia e la loro bassezza a livello intellettivo.
In pochi ed isolati casi invece ci sono i geni, quelli che ti alzeresti dalla sedia per applaudirli, e anche se in cuor tuo sotto sotto non li sopporti, hanno per lo meno dato spazio alla loro creatività e si sono sforzati per lasciare un segno degno di nota. Quindi in questi casi tanto di cappello. Il fastidio è messo da parte e lascia spazio al sorriso, quindi ben venga nonostante tutto.

Tempo fa già vi avevo introdotto questo argomento in occasione di un fenomeno molto diffuso: le pubblicità sotto le sponsorizzate.
Tanti vivono questo “problemuccio”, soprattutto nel mio settore ne vedo una marea.
La soluzione cari imprenditori a mio avviso è una sola: cancellateli e bannate l’autore. Stop.
Questo è uno dei pochi casi in cui vi consiglio di compiere tale azione immediata.

Mentre ci sono altri casi in cui NON vi consiglio assolutamente di cancellare i post e i commenti:
– frasi scherzose
– commenti poco costruttivi
– commenti poco gentili (ma non eccessivamente scurrili o volgari)
– commenti critici
– commenti denigratori su prodotto/servizio/brand

In tutti questi casi è bene addirittura rispondere se:
– il commento pur essendo poco sensato prevede una richiesta informazioni minima
– il commento pur essendo ironico lascia uno spiraglio di discussione costruttiva

Perchè vi starete chiedendo? Perchè dovete perdere tempo dietro a chi vi fa perdere tempo per commenti senza senso?
1) per buona educazione bisogna sempre rispondere a chi chiede informazioni, seppur basilari o banali.
2) per ragioni legate ad una miglior visibilità del post è utile avere anche certi commenti, per i quali gli autori sono ignari di farvi comunque un favore aumentandovi la “reach” (numero di persone raggiunte da un certo contenuto social come foto, video, testo). Quindi più commenti e like ci sono ad un post sponsorizzato più avrà visibilità rispetto ad altri di altri vostri competitors.

Quindi alla fine il mio consiglio più grande è: “Fatevi due risate quando potete e non fatevi venire la gastrite nel leggere le stupidate che alcuni vi scrivono!”
Non ne vale la pena, non avete tempo per arrabbiarvi per certe stupidate e ricordatevi che loro non lo sanno ma vi stanno dando una mano!
Quindi meglio di così…

Se avete bisogno di consigli in questo senso, se avete la necessità di creare campagne di webmarketing online con Facebook Advertising o con Google Ads, contattatemi pure:
www.cristianpedrani.it

A domani cari imprenditori!