Esistono diverse opinioni su come avviare un’azienda, un brand. Così come esistono varie fasi per compiere tale passo cruciale per la vita di un imprenditore.
Dalla scelta del nome sino all’ideazione e all’implementazione concreta di tutto il brand.
Il brand mettetevelo in testa cari imprenditori, non è solo un nome o solo un logo o solo un prodotto e stop. Assolutamente no.
Il brand è un ecosistema di scelte, di azioni, di decisioni precise e di processi chiari e studiati a tavolino.
Ma quali sono i passaggi chiave che un imprenditore deve avere ben chiari nella testa quando decide di aprire un’attività?
E questo vale anche per chi un’attività ce l’ha già e magari può accorgersi di aver saltato qualche passo fondamentale…
A: L’IDEA
1) Fatti venire in mente un’idea. Individuando le esigenze della gente, le cose per cui è disposta a pagare che non sono reperibili nella tua zona o che puoi fornire meglio di chiunque altro.
2) Considera se è fattibile. Pensa alla validità della tua idea. Le persone pagherebbero davvero per quello che vendi? Il tuo lavoro genererà abbastanza profitti da rendere sensati tutti gli sforzi e il tempo che dedichi all’azienda?
3) Assicurati che la tua idea sia unica. La tua idea dovrebbe essere il più originale possibile. Questo ti aiuterà a eliminare o combattere significativamente la concorrenza, il che farà avere più successo alla tua impresa.
4) Scegli il nome giusto. Il nome è spesso il cuore di tutta l’attività Se sbagli nome rischi di perdere clienti. Quindi affidati ad un esperto di marketing che possa darti una mano a trovare il nome giusto, facendo una ricerca di mercato, proponendoti alternative originali. Analizza la concorrenza e cerca di capire se nel tuo settore un determinato nome potrebbe essere più valido di un altro. E occhio a non copiare, le minestre riscaldate non piacciono a nessuno! Tantomeno i nomi simili o i tentativi di emulazione imbarazzanti.
B: IL PIANO DI BUSINESS
1) Scopri il costo dell’operazione. Per un piano di business solido il miglior punto di partenza è determinare i costi basilari dell’iniziativa. Questo delineerà uno schema preciso e ti aiuterà a capire quanti soldi sono necessari per fabbricare il prodotto o offrire il servizio che hai in mente, i costi di produzione, le spese di spedizione, le tasse, gli stipendi dei dipendenti, l’affitto del posto di lavoro, ecc.
2) Comprendi qual’é il tuo mercato potenziale. Quante persone useranno realmente quello che offri? Quanto sono disposte a pagare per comprare il tuo prodotto o utilizzare il tuo servizio? Se uno di questi numeri è insufficiente hai un problema. Quindi devi necessariamente riconsiderare l’attività che stai per intraprendere. 3) Valuta gli ostacoli. Pianifica anticipatamente tutti i problemi che potrebbero intralciarti nella gestione del tuo business. Quindi: a) valuta la concorrenza. b) comprendi i regolamenti e le leggi riguardanti il settore. c) assicurati che non siano implicati costi proibitivi. Esempio pratico: significativo, tanto per farti capire: le automobili non presero piede finché Ford non scoprì il metodo di renderle economiche costruendo un equipaggiamento più efficiente.
C: IL PIANO DI MARKETING
1) Decidi un budget. Quando hai capito con certezza di quanti soldi avrai davvero bisogno per la tua attività, scrivi un budget dedicato alla promozione che indichi la cifra che puoi spendere in pubblicità. Da li partirà tutto, sarà il tuo canale fondamentale.
2) Decidi quali idee si adattano meglio al tuo budget. Una volta che sai quanto puoi spendere, fai una ricerca sui costi dei diversi tipi di promozione: pubblicità online oppure pubblicità offline. Esempio pratico: se hai un buon tetto di spesa massima da dedicare alla pubblicità, puoi valutare la possibilità di girare uno spot. Se la disponibilità è quasi nulla, devi valutare dei modi per usare efficacemente i social network, il che è molto utile perché richiede un investimento inferiore.
3) Decidi tempi e canali su cui fare pubblicità. Compreso il tuo marketing ideale, pensa a dove potrai ottenere maggiori risultati, gli orari, i giorni, le stagioni ideali per raggiungere il tuo mercato target. Quindi sarà importante usare strategia appropriate. Esempio pratico: è inutile utilizzare i social network per pubblicizzare un’impresa di crociere il cui target è formato da persone che hanno più di 55 anni e che quindi magari leggono solo riviste acquistate dal giornalaio o in libreria. Se invece devi promuovere una nuova discoteca, un annuncio stampato sul quotidiano generalmente non è il metodo migliore per farti conoscere. In questo caso i social potrebbero essere la soluzione.
IN CONCLUSIONE:
– Consiglio: Assicurati che il tuo prodotto o servizio sia interessante per il mercato, la zona e la comunità, non solo dal tuo punto di vista. Se così non fosse, come potresti renderlo più attraente? Ragionevolezza e attenzione sempre. Una volta che ti metti in testa una cosa, impegnati per superare il traguardo, fai ricerche e parla con professionisti del settore in merito a quello che hai in mente, anche se dovessi perdere un po’ di tempo per fissare un appuntamento.
– Attenzione: Un’azienda richiede tutte le tue risorse, e tu devi metterle in gioco con passione e dando il massimo. Evita di rimandare: anche le idee più belle muoiono quando non vengono concretizzate. Ritagliati del tempo per te stesso e per la tua famiglia. Quando sei imprenditore anche queste cose contano per farti respirare e per darti energia per non mollare.