Un buon piano editoriale salva sempre la vita. Vi consente di risparmiare tempo e denaro, vi consente di essere ordinati e incisivi dal punto di vista gestionale, vi offre la possibilità preziosa di coinvolgere maggiormente il vostro pubblico senza sprecare ne risorse ne idee.
Ma facciamo un passo indietro…
Quanti di voi possiedono un blog ufficiale sul quale postano news? Quanti possiedono dei canali social come Instagram o Twitter o Facebook in cui pubblicano altrettanti contenuti durante la settimana? E soprattutto lo fanno proprio per la loro attività, quindi non si possono permettere di farlo in modo errato e per nulla produttivo e redditizio.
Aimè questo però si verifica nella maggior parte dei casi. Clienti che sono convinti di agire in modo perfetto, mentre invece pubblicano a caso sui loro canali, contenuti poco sensati e realizzati in maniera imprecisa, in orari e con i tempi assolutamente strampalati e privi di logica o di criterio.
È importantissimo cari imprenditori stilare un piano editoriale accurato per costruire le basi per una comunicazione online efficace. Altrimenti rischiate di perdere solo il vostro tempo prezioso!
Ma come fare?
Ecco qualche consiglio:
1) COMPRENDERE IL TARGET: dovete prima di tutto capire che a quale target fate riferimento. Giovane, anziano, direttamente interessato al vostro prodotto servizio oppure generico, con quali interessi e con quale propensione all’azione. Una volta compreso meglio il target sarà più semplice produrre un contenuto dedicato.
2) ANALISI COMPETITORS: fare una ricerca su Google e sui vari social dei vostri competitors vi aiuterà a comprendere meglio come comunicano, quali lacune hanno e quindi su quali punti fare maggiormente leva per migliorare una nicchia che magari non offre in modo corretto le informazioni corrette.
3) COSTRUIRE UNA MAPPA MENTALE: analizzare ogni singolo potenziale argomento a tavolino con i propri collaboratori e comprendere come suddividere i vari argomenti principali e secondari, così da avere per iscritto una linea base da seguire su quelli che sono i contenuti da poter poi sfruttare per la comunicazione.
4) CALENDARIO: sarà altresì fondamentale redigere un calendario in cui avere chiare le date di pubblicazione dei propri contenuti suddivisi in giorni della settimana scelti. Ipoteticamente potete seguire uno schema Lunedi-Mercoledi-Venerdi oppure Martedi-Giovedi-Sabato. Ma tale scelta varia in base al settore in cui siete, alle necessità che avete e soprattutto in base al tempo riuscirete a comprendere meglio quali sono i giorni più idonei e con maggiori interazioni che diverranno i vostri punti guida.
5) TEST e ANALISI: testare più orari differenti, più modi di comunicare differenti, più immagini differenti nei post che fate, sarà un modo per capire come risponde il vostro potenziale pubblico. Analizzare i dati magari con Analitics (se lo installate sul vostro blog ufficiale) vi consentirà di visionare tali dati e farvi già un’idea di massima dopo qualche mese. Anche gli stessi social come Facebook hanno al loro interno dei software online che tracciano le statistiche, Facebook stesso ha Insight che pur essendo uno strumento essenziale vi consente di farvi un’idea sommaria.
6) DEDICARSI AI CONTENUTI IMPORTANTI: fate molta attenzione alle parole che utilizzate nel titolo, che è la prima cosa che i lettori guardano quando seguono i vostri canali. Se sbagliate il titolo sbagliate tutta la comunicazione. Ponete attenzione ai testi nei quali parlate di determinati argomenti: devono essere chiari, semplici, comprensibili, il meno tecnici possibile e quindi accessibili a tutti. Le immagini che usate sceglietele belle, di qualità e che soprattutto richiamano il contenuto e nella fattispecie il titolo stesso. Una buona immagine è ciò che attira di più l’attenzione se associata ad un buon titolo.
7) COMPRENDERE GLI OBIETTIVI: sarà assolutamente necessario comprendere quali obiettivi porre alla propria comunicazione. Quali link inserire e dove portare gli utenti, quale input dare ai potenziali clienti in funzione sempre di quelle che saranno poi pensieri o azioni che scatenano una qualche interazione o una qualche reazione. Se avete chiari gli obiettivi da raggiungere, stilare il piano editoriale perfetto sarà più semplice e intuitivo per tutti.
8) METTETE TUTTO PER ISCRITTO: non lasciate nulla al caso, scrivete tutto o alla vecchia maniera su un foglio con carta e penna oppure scrivetevi tutto su un file in una tabella, così da avere chiari sia gli argomenti da trattare di volta in volta, sia giorni e orari che dovranno rimanere fissi sia per voi che per i vostri lettori, che dovranno avere punti di riferimento costanti.
Ciò che scrivete vi rimane più chiaro e vi permette di rielaborare eventuali perfezionamenti o errori.
9) INVESTITE UN BUDGET: ok che la SEO aiuta tantissimo se fatta bene soprattutto a livello di blog strutturato in maniera corretta, ma investire anche un piccolo budget per convogliare traffico sia verso il blog/sito web ufficiale sia verso i vostri canali social non sarebbe affatto una pessima idea, anzi. È utile soprattutto in ottica di breve periodo, nel quale magari volete subito fare test e analisi nelle quali avete sottoposto i vostri canali online già ad un traffico elevato a pagamento, cosa che non potreste fare in maniera organica.
10) NON PRETENDETE RISULTATI IMMEDIATI: quando impostate un piano editoriale e vi dedicate ad esso, non abbiate fretta. Ovviamente non pensate che non avere fretta sia l’equivalente di prendersela eccessivamente con calma, ma semplicemente datevi tempo nell’agire in modo dettagliato, preciso e professionale. Con una buona comunicazione online costruirete dei vostri canali di comunicazione unici, sotto il vostro stesso controllo e che non dipendono da altri fattori, costruirete una sorta di universo di informazioni a voi mirato e da voi stesso curato.
Ricordatevi che ovviamente non esiste un piano editoriale unico e preciso che possa essere riadattato a tutte le attività e a tutti i settori.
Ogni piano editoriale ha una sua logica e una sua caratteristica di fondo, uno studio e un sistema da seguire ben precisi.
Non illudetevi che sia facile, poiché ci vuole impegno e costanza, risorse dedicate e tempo per poi poter raccogliere qualche frutto.
Ma alla fine, la più grande soddisfazione nel duro lavoro fatto “bene”, sarà quella di fare una ricerca su Google di voi o dei vostri prodotti/servizi o del vostro settore di appartenenza,… e nei risultati restituiti dal motore di ricerca ritrovare nelle prime pagine gran parte del vostro lavoro, dei vostri contenuti, del vostro impegno.
Se avete necessità di impostare un piano editoriale contattatemi pure direttamente tramite il mio sito web: https://www.cristianpedrani.it
A presto cari imprenditori e buon inizio settimana!