Chatbot vuol dire sostanzialmente, per chi non lo sapesse, “software progettato per simulare una conversazione con un essere umano“.
Il Chatbot è quindi considerato attualmente uno dei principali strumenti di marketing online che consente, a chi ne fa uso in maniera professionale e corretta, di automatizzare le risposte sulla propria pagina Facebook o sul proprio sito web, risposte legate alla vendita o all’assistenza.
Sfruttano quindi una sorta di “intelligenza artificiale” attraverso la quale il software è in grado di fornire informazioni in tempo reale ad ogni utente, dando all’utente stesso la sensazione che egli stia dialogando con un essere umano. Percui tale intelligenza deve essere settata e organizzata nella maniera più precisa e professionale possibile.
Chi di voi non si è mai trovato davanti ad una pagina Facebook di un determinato prodotto o servizio o brand che ad un certo punto faceva scattare in automatico la chat messenger?
E al centro di tale avvio di comunicazione iniziale ci venivano chieste info o ci veniva fatta una domanda precisa con delle risposte guidate?
Fateci caso e vi renderete conto che dall’altra parte non c’era una persona che passava le sue ore davanti alla sua pagina Facebook ufficiale e che quando vedeva che entrava qualcuno cercava di contattarlo con la chat interna…. in questi casi c’è sempre stato e c’è tutt’ora un chatbot automatico.
L’interazione vi sarà sembrata reale? Le risposte precise? La capacità di linguaggio e di risoluzione di un problema immediata? Bene, quello era sempre un chatbot.
Pensate che il termine “chatterbot” è stato coniato sin dal 1994 e che solo negli ultimi anni ha avuto questo utilizzo massiccio e profittevole in ambito gestionale e di marketing online.
Ha subito chiaramente un’evoluzione immensa che attualmente ha portato alla diffusione di software differenti e complessi ed applicazioni innumerevoli in vari ambiti sia social che lato sito web aziendale.
Con i chatbot si possono gestire intere campagne di advertising e tramutare i potenziali clienti in clienti effettivi con una percentuale di conversione molto alta.
Si tratta solo di capire come funziona lo strumento, che non è per nulla semplice da impostare e sfruttare al 100%. Ma una volta comprese le dinamiche e le potenzialità, le applicazioni pratiche sono infinite. Fosse solo per l’impatto che uno strumento del genere ha a livello di marketing e di plus come servizio aggiuntivo per i propri clienti.
Ricapitolando i chatbot possono avere vari tipi di utilizzi. Ve ne elenco alcuni tra i più importanti così vi fate un’idea di massima:
– Assistenza al cliente post vendita
– Corporate Knowledge (rispondere a domande sull’azienda)
– Shop Assistant (informazioni sui prodotti e servizi dell’azienda)
– Guida all’acquisto (guidare il potenziale cliente verso l’acquisto più giusto possibile)
– Brand reputation (dialogare col cliente per dare un’immagine positiva del brand)
– Supporto alle vendite
– Recruiting risorse umane
Una volta compresi quali sono i vari utilizzi che i chatbot possono avere è bene anche sapere quali sono i chatbot più utilizzati e che io vi consiglio di testare, anche perché esistono per entrambi le versioni gratuite e quindi potete provarli senza doverli per forza inizialmente acquistare.
Eccoli:
1) CHATFUEL (www.chatfuel.com)
2) MANYCHAT (www.manychat.com)
Se mi doveste chiedere quale delle due preferisco vi posso tranquillamente dire, per esperienza – potenzialità – semplicità di utilizzo: ManyChat!
Perché è più facile da gestire, più intuitiva, più “visiva” nella gestione di sequenza e flussi.
Cosa sono le sequenza e i flussi?
Sono tutte quelle dinamiche che dovete impostare per far si che una volta che un utente vi chiede qualcosa gli venga ridata in automatica una risposta sensata.
Quindi sarete voi a decidere come far funzionare le varie dinamiche che si instaurano una volta che dall’altra parte l’utente chiede qualcosa o clicca su un pulsante dietro il quale voi avrete a priori installato una serie di soluzioni o risposte guidate.
Il miglior modo per comprenderne le logiche e le potenzialità è quello di “utilizzarli”. Sono quando fisicamente installerete il chatbot sulla vostra pagina ufficiale di Facebook o sul vostro sito e testerete i vari passaggi e le varie interazioni vi si aprirà un mondo. Fidatevi.
Dal punto di vista del marketing online sono una bomba! Potrebbero addirittura cambiare le vostre prospettive online a livello gestionale e pubblicitario, credetemi.
Online trovate tantissimi tutorial sia su Chatfuel che su Manychat, non è un problema. Si tratta solo di mettersi sotto e di imparare a comprendere meglio quanto sia gigante il futuro che ci aspetta.
Sia che vi faccia paura, sia che vi piaccia, l’importante è comprenderlo a priori. L’unico modo per comprenderlo è conoscerlo e averlo usato almeno una volta.
Dopodiché deciderete, cari imprenditori, come agire di conseguenza.
Se rimanere nel tradizionale o se adeguarsi al futuro sviluppo di strumenti e possibilità.