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Mi trovo in casa, costretto allo smart working come molti altri che svolgono un’attività che lo permette, per fortuna o per sfortuna.
Mi trovo in casa e rifletto sulla situazione. Ovviamente non lo faccio h24 altrimenti rischierei di impazzire, ma ora che scrivo questo post vorrei poter dare qualche idea interessante a tutti quegli imprenditori che mi seguono e che potrebbero avere la necessità di capire cosa e come fare in un momento come questo.

Sembra banale come pensiero, ma non è la fine. È la folle opportunità di un nuovo inizio.
Cosa voglio dire? Mi spiego meglio. E lo faccio senza peli sulla lingua.

Parlo a tutti coloro che ora sono chiusi in casa e che si stanno facendo prendere dalla disperazione, dallo sconforto e che non vedono futuro.
Coloro che hanno chiuso le serrande e che non possono lavorare in questo momento. Coloro che un lavoro nemmeno l’hanno mai avuto e che nonostante tutto ancora ci sperano, se non domani, nei giorni a venire.
Parlo ad uno stato che mi rendo conto che di errori ne ha fatti, ma che ora come ora più di così non può fare, nonostante sia a volte impreparato, poco credibile o impreciso. Uno stato che non avrebbe mai pensato di trovarsi in una situazione simile e che quindi sta facendo tutto ciò che può con le risorse che ha. Uno stato che ora come ora a mio avviso non dovrebbe avere nulla a che fare con il termine “politica” ma semplicemente con il termine di “governanti”, cioè coloro che governano e che dettano linee guida che i cittadini devono seguire oggi più che mai.
Parlo a tutti gli imprenditori che si stanno piangendo addosso e che invece di trovare una via d’uscita “attiva” e “positiva” preferiscono rimanere davanti alla tv ad ascoltare la cronaca nera in diretta che ti dice ogni secondo che l’economia italiana è ad un baratro. Coloro che dovrebbero rimanere in piedi e che una volta finito tutto questo saranno pronti più forti che mai a risollevarsi e a risollevare il paese.

Sono stufo di vedere imprenditori che sui social (e mi capita ogni giorno e dalla maggior parte) che scrivono frasi negative del tipo “Andrà tutto bene un cazzo!”.
Stufo di vedere e percepire ogni ora in diretta quanto possa essere negativo il genere umano in toto.
Noi adulti soprattutto, dovremmo essere a differenza dei più giovani, un esempio di positività e di lotta a testa alta. Non un esempio di abbandono, di negatività, di pensieri disfattisti.
Noi adulti dovremmo cercare costantemente di essere positivi e propositivi soprattutto per tutti coloro che hanno meno anni di noi e che leggendoci possono ancora sperare e credere che tutto si risolverà, nonostante le perdite di vite umane, nonostante il cigno nero che si è abbattuto sul mondo in maniera folle.
Io la vedo così: l’essere umano ha superato troppi limiti ed ora deve fare i conti con questa necessità insensata di volerli superare tutti.
Ma penso che questa sia un’occasione per riavviare il sistema, riavviare i pensieri, riavviare il nostro modo di vivere tra noi e su questa Terra.

Detto questo, vorrei darvi comunque qualche idea per ottimizzare il tempo e per far si che queste settimane, questi mesi, non siano passati invano per voi e per la vostra attività:

CONSIGLIO 1: riprendete in mano tutto ciò che avete sempre rimandato e accantonato in tutti questi anni. Un progetto che avevate nel cassetto e che avrebbe potuto migliorare la vostra azienda, un idea di miglioramento per la vostra attività o il vostro intero settore di appartenenza. Da momenti oscuri sono nate idee innovative che hanno cambiato il mondo. Ricordatevelo!

CONSIGLIO 2: dedicatevi al vostro sapere, alla vostra mente, alla vostra conoscenza. Riprendete in mano i libri o iscrivetevi ad un corso online. Ce ne sono a migliaia e potete davvero cercare di imparare qualcosa di nuovo che vi potrà aiutare in futuro. Credetemi: la formazione è il segreto del miglioramento globale!

CONSIGLIO 3: contattate altri vostri collaboratori, mantenetevi in contatto costante con loro attraverso video chiamate o riunioni online. Fate brain-storming con loro e cercate di capire se nel prossimo futuro ci sono possibilità di miglioramento della propria attività. Riunitevi proprio ora che siete distanti e capirete quanto è importante la mente dei collaboratori che avete sempre avuto attorno e che troppo spesso avete accantonato o rifiutato di ascoltare!

CONSIGLIO 4: investite ora sulla pubblicità! Per quanto possa sembrare assurdo è un momento in cui tutta Italia resta chiusa in casa e passa spesso tanto tempo online, alla radio, alla tv, ecc. Quindi è un momento assurdamente ideale per fare marketing di vario tipo. Non intendo e non vi sto suggerendo di fare “sciacallaggio”, ci mancherebbe, ma semplicemente rendere positivo un momento negativo, cercando di capire quali canali potrebbero essere interessanti per sostenere la vostra attività in vista di un futuro prossimo in cui le cose torneranno come prima.
Trovo folle la decisione di alcune aziende e di alcuni brand che smettono di fare spot radiofonici in questi giorni, mentre sono momenti in cui la gente ascolta di più la radio, come non l’ha mai fatto…

CONSIGLIO 5: potenziate alcuni vostri settori, soprattutto quello dedicato all’online! Quel settore che per anni avete trascurato. Rifate il sito web, reimpostate tutte le vostre logiche che dovrebbero essere più “moderne” anzichè troppo legate alla tradizione. Il mondo così come lo vedevate, cari imprenditori, per un motivo o per l’altro sta cambiando e prevede il fatto che voi vi muoviate con lui.
Altrimenti restate indietro.
Se avete un’attività fisica, ad esempio, pensate a come potreste implementare un servizio di consegna a domicilio. Guardate ora come le pizzerie che fanno consegna a casa ora come ora stanno vendendo più di prima, mentre tutte quelle pizzerie che basavano il loro business solo su un unico servizio ora hanno chiuso e sono costrette a non aprire.
Il mio è un semplice esempio, ma ce ne sono a migliaia. Vedo addirittura farmacie che in questo momento fanno servizio a domicilio e che quindi hanno assunto gente per poterlo fare.
Questo, nel momento del bisogno, vuol dire farsi trovare meno impreparati possibile e rivolgere lo sguardo verso il futuro, per non essere più impreparati domani.

CONSIGLIO 6: non smettete di sperare e non smettete mai di sorridere! Forse il consiglio più importante che vi posso dare.
Non smettete mai di credere che una via d’uscita c’è sempre, anche quando sembra di aver toccato il fondo.
Lo dovete ai vostri figli se ne avete e lo dovete alle vostre famiglie, madri, padri, nonni…
Non smettete mai di cercare delle soluzioni ogni qual volta che le cose non vanno come avreste voluto, poichè è proprio in quei momenti che l’italianità da il suo meglio, nella vita di tutti i giorni e nel lavoro di tutti i giorni.

Nei prossimi giorni e nei prossimi post cercherò altre soluzioni e consigli da darvi.
Sono certo che mi verranno in mente e se non mi vengono in mente ben vengano i vostri commenti e le vostre idee.
Scrivetele pure sotto o mandatemi messaggi in privato, sarò lieto di ascoltarvi.

Nel frattempo non abbiate paura del futuro! C’è sempre un futuro, fino a prova contraria.
#iorestoacasa #andratuttobeneitalia

A presto cari imprenditori!