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Le vacanze volgono al termine. Si ricomincia, anche se realmente alcuni di noi non hanno mai smesso, fosse solo anche con la testa.
Le riflessioni di fine Agosto sono parecchie tant’è che non saprei neppure da dove iniziare. Una cosa è certa: dalla situazione Evolutiva generale del nostro bel paese.

Per alcuni il lockdown è servito a “reinventarsi“. Per altri è servito capire che le cose non andavano come dovevano andare. Per altri ancora è servito a chiudere del tutto, poichè totalmente impreparati a qualsiasi avvenimento avverso e destabilizzante.
Certo, nessuno avrebbe mai pensato ad una pandemia, ma vero è che tantissimi imprenditori italiani sono stati colti in contropiede e hanno beccato una marea di autogol… purtroppo…

Non leggo i giornali e seguo pochissimo la tv, ma per quelle poche notizie che mi passano sotto gli occhi di sfuggita mi rendo conto che quasi sempre i media non fotografano al meglio la reale situazione mentale e concreta del paese. Scovano idee all’apparenza innovative laddove sono semplicissime azioni di sopravvivenza necessaria, non si accorgono di coloro i quali per davvero cambiano le cose, magari nell’ombra, dal basso, con coraggio, impegno ed estrema costanza!

Siamo all’età della pietra, non ci sono dubbi.
È come ritrovarsi in videogioco di strategia e passare dall’età dell’oro di nuovo all’età del fuoco, dove i primitivi vedono la fiammella e si esaltano per un pò di calore, dove gli animali fuggono alla luce abbagliante mai vista, dove l’evoluzione è al contrario, come in un film di fantascienza.
Vedo imprenditori che mollano la loro attività, altri che vogliono agire da soli senza farsi aiutare da chi meglio di loro potrebbe risolvere questioni legate al brand, alla psicologia dei clienti, alla comunicazione in generale. Ne vedo tantissimi! E non è una cosa positiva… Non il cercare di uscire dalle sabbie mobili, ma il cercare di uscirne con mezzi farlocchi…

Poi esistono tutte quelle categorie imprenditoriali che “non ci credono”. Che non credono nel web, che non credono negli investimenti in campagne Google Ads o Facebook Advertising, che non credono nelle mail perchè pensano che mandare mail sia solo aprire Outlook, che non hanno la ben che minima idea di cosa siano dei follow-up organizzati con automazioni e logica indispensabili, che non capiranno mai cosa vuol dire spendere e spendere con criterio.
Non sono mai stato uno che pensa che sia meglio spendere il meno possibile e alcuni mentori mi hanno dato conferma di tale pensiero. È vitale spendere soldi per ottenere risultati. Gratis difficilmente si arriva da qualche parte. A meno che hai un’idea talmente innovativa che allora mi inchino e tanto di cappello!
Ma le idee geniali che vivono di luce propria si contano sulle dita di una mano molto probabilmente.

Inoltre ci sono quelle categorie imprenditoriali che vogliono riscattare le perdite del lockdown con il risparmio più infimo.
Mi spiace dirlo ma è una cosa che ho notato proprio questa estate proprio nel settore del turismo, che aimè è stato il più colpito ma che in alcuni casi ha dimostrato proprio di non aver compreso al 100% di quale occasione ha avuto con la necessità da parte degli italiani di trascorrere le vacanze in Italia e di quanto gli italiani avessero desiderio di qualità e di servizio top.
Ho ricevuto parecchie segnalazioni di ristoranti che hanno gonfiato i prezzi e abbassato la qualità dei prodotti, hotel che hanno diminuito il livello dei cibi durante pranzi e cene per risparmiare magari su qualche frutto in più, sugli antipasti o cose simili, tour operator che hanno indirizzato ragazzi giovani verso mete pessime e viaggi organizzati della speranza.
Non è chiaramente mia intenzione mettere in cattiva luce il settore turistico, ma è altresì un dovere mettere in luce tali mancanze, tali pessime italiche abitudini di fregare il prossimo e tanto altro che potete immaginare se avete avuto esperienze simili.

Il concetto di base è sempre lo stesso.
Se siete imprenditori non potete agire da soli. A meno che non avete avuto esperienza nel marketing online, nella comunicazione e nelle strategie di lead generation.
Tutti argomenti indispensabili dal momento in cui aprite un’attività e volete far sapere al mondo la fuori che ci siete.
Altrimenti state vacillando con un piccolo giocattolino che prima o poi si romperà per colpa vostra o per la reazione dei vostri clienti.

Credetemi. Spesso non avete neppure la minima idea di quante e quali cose si possano fare per far decollare un’impresa.
Ho parlato con imprenditori che dopo avergli spiegato l’1% delle strategie che adotto, mi hanno guardato ad occhi spalancati perchè neppure si immaginavano fosse possibile ottenere tali risultati in così breve tempo e così su larga scala.

Se la pensate un pochino come me, se avete dubbi o incertezze simili, se siete imprenditori che si pongono domande e che non si accontentano del “fai da te” imbarazzante, allora contattatemi e vi darò una mano su questa linea.

Dimostriamo al nostro paese che possiamo essere davvero migliori e non solo sulla carta e con i bei pensieri banali e scontati.

Vi aspetto! A presto cari imprenditori.