Partiamo dal principio.
“Il Guerrilla Marketing è definito come una tipologia di marketing assolutamente non-convenzionale, rivoluzionaria, che ha l’obiettivo di ottenere grandi risultati con poco sforzo economico. Si tratta dell’arte di veicolare un messaggio pubblicitario utilizzando dei metodi anticonformistici e spiazzanti.”
E dopo il principio, dopo una spiegazione di rito “dovuta”, inizia sempre la storia. Prendono forma i protagonisti. Prende forma il significato centrale di tutto. Il fulcro attorno al quale gira un grande significato. E si sa, i grandi significati, possono cambiare il mondo.
Lui si chiama Emanuele Malloru, per gli amici Emalloru.
È un videomaker che da anni bazzica su YouTube, ma che solo negli ultimi tempi ha avuto la visibilità che merita, grazie al suo modo di fare story-telling, alla sua voce caratteristica e rauca, grazie al suo stile inconfondibile. Beh certo… non dimentichiamoci che i suoi video sono fatti tutti con un iPhone. E l’iPhone ha un’applicazione che gli serve per montarli….
Si avete capito bene. Gira e monta tutto on un cellulare! No non è un pazzo. È un fottuto genio!
E cosa meno importante… io lo ammiro.
Lo ammiro non solo per come ha cambiato la sua vita, ma soprattutto perchè a volte crea storie degne di nota, come questa di cui vi parlo oggi e che è al centro del mio post.
La storia di Dyana, ragazza cieca dall’età di 14 anni.
Non è nata con questo “problema”. Ci è diventata… Ed è forse l’aspetto più terribile di questa vicenda.
Come lei tanti altri in Italia sono ciechi o ipovedenti (nel senso che non ci vedono benissimo…). Esattamente 1 su 40. Tantissimi.
Emalloru era da tempo che faceva servizi su persone cieche e con altre disabilità (come in un suo video in un locale di Perugia gestito da sordo muti)…
Con questa iniziativa direi che ha toccato il cielo e ha dimostrato che nella vita non esiste solo il proprio orticello, ma esistono persone che hanno bisogno di una mano forte e importante per cambiare le cose, in una società troppo retrograda e stagnante, che non migliora mai certi aspetti di vita quotidiana che sono pessimi.
Fateci caso. Quando andate in giro per la città e attraversate un semaforo, quanti di questi semafori ha un cazzo di bottone per prenotare l’attraversata pedonale?
Forse qualcuno…
E quanti di questi che ce l’hanno, hanno anche il segnalatore acustico per i ciechi? Pochissimi! Spesso non ce ne sono.
E stiamo parlando del 2021, non degli anni 50.
La dove le istituzioni non ti ascoltano, non ti danno spazio, non sembrano interessarsi a quelli che sono problemi all’apparenza marginali, c’è sempre bisogno di un’azione forte ed estesa, che sia in grado di coinvolgere quante più persone possibili in maniera epica ed originale.
Percui quale strumento migliore del Guerrilla Marketing per farsi ascoltare e far parlare di qualcosa?
Ed ecco che qui Emalloru ha il colpo di genio…
Fa creare al suo grafico di fiducia un adesivo rosso con 3 occhi barrati con la scritta: “Per qualcuno questo semaforo è sempre rosso!”
E subito sotto gli fa mettere una sua esclamazione dura e diretta: “Qua manca il segnalatore acustico, come cazzo fanno ciechi e ipovedenti?”
BOOOOOM!!!!! (aggiungo io…)
Gli fa aggiungere un QR code che se fotografato con i telefonini di ultima generazione porta in automatico al sito di riferimento dell’iniziativa e il gioco è fatto.
Emalloru ha un pubblico sostanzioso sia su YouTube che su Instagram e quindi ha la potenza e la fortuna di poter coinvolgerli tutti nel giro di qualche post ad effetto!
Io come gli altri 1500 circa, ci fidiamo di lui e non ci pensiamo un attimo.
Se si possono cambiare le cose, facciamolo subito e senza pensarci!
Sono sempre stato così… quando si può aiutare qualcuno che se lo merita davvero, non mi tiro mai indietro.
Così ho stampato gli adesivi e con la mia Vespa rossa ho dedicato un intero pomeriggio ad attaccare gli adesivi sui semafori della mia zona.
Si parlava di fare la cosa in maniera poco visibile, in silenzio, senza farsi notare troppo… ma come cazzarola faccio io a “passare inosservato”? 🙂 ahahahahah
Barba, vespa rossa, tatuaggi ovunque… impossibile! Ma diciamoci la verità, non me ne frega nulla di rischiare, in casi come questi ne vale sempre la pena!
Sono passati alcuni giorni…
Apro Facebook e mi trovo post di persone che su gruppi vari chiedono chi abbia messo in giro questi adesivi...
I commenti sono positivi. La gente ne parla e questo è l’importante. La gente se ne accorge … e questa è una sensazione stupenda!
Senti di aver fatto qualcosa di utile e senti che le persone ne stanno parlando e che se se ne parla poi qualcosa prima o poi succede.
È un effetto domino inevitabilmente fantastico.
Poi scopro che addirittura una testate giornalistica ha diffuso la notizia (IL SARONNO) e per l’ennesima volta mi sento fiero di me stesso.
E sento di voler ringraziare ancora una volta Emalloru e la sua epica idea di Guerrilla Marketing moderno!
Non resta che aspettare e vedere cosa accadrà nelle prossime settimana.
La speranza è che non smettano di condividere l’iniziativa e che gente “più in evidenza” online si prenda a cuore questa battaglia importante.
Vi terrò aggiornati sui miei canali cari imprenditori, promesso 😉