Panico in questi giorni attorno alla notizia bomba sul fatto che Facebook e Instagram potrebbero chiudere in Europa… ma voi ci credete veramente?
Vi do giusto qualche numero per darvi un’idea del perchè sarà praticamente impossibile che ciò accada.
In Europa Meta conta 309 milioni di utenti attivi ogni giorno e 427 milioni ogni mese.
Vi basta come dato?
Il buon Montemagno in una sua live dice che in Europa la percentuale di utilizzo di questi due social si aggira attorno al 15% rispetto al resto del mondo.
Percentuale sicuramente non altissima. Ma, come anche lo stesso Monty afferma, l’Europa a livello di aziende, di lingue, di investitori, ecc. è certamente un punto del mondo attivo e trainante per gran parte dell’economia mondiale.
Sarebbe assurdo pensare che Mark Zuckerberg e di conseguenza il colosso Meta potrebbe permettersi di mutilare una parte così importante della propria audience.
Potrebbe cioè far fuori un pezzo di business che ha generato oltre 15 miliardi di dollari in pubblicità solo nell’ultimo periodo, quasi la metà del giro d’affari del gruppo?
Certo che no.
Tutto il casino fatto da iOS di Apple attorno alla policy privacy non ha certo facilitato questi ultimi mesi. Facebook ha avuto una marea di problemi nel dover cercare in qualche modo di rivedere tutti i sistemi collegati all’advertising e alla gestione di strumenti come il Business Manager…. io per primo ricordo più volte di aver parlato con l’assistenza in Italia e i vari operatori ogni volta erano incasinati e poco chiari dietro a tutto questo subbuglio mediatico e giuridico.
Immaginate che fino a pochi mesi prima tutto il vostro sistema ultra collaudato funzionava a meraviglia.
Poi immaginate che dal giorno dopo i vari colossi come Apple e Google decidano di rompervi pesantemente le scatole mettendovi in maniera enorme i bastoni tra le ruote.
Il caro Mark non si sarà svegliato di buon umore quel giorno, scommettiamo?
Rivedere le procedure, rinnovare il software, subire disinvestimenti da parte di piccoli/medi imprenditori e anche e soprattutto da parte di brand di spicco.
Una perdita mica da ridere.
In più qualche settimana fa ci si mette il “giorno nero di Facebook” in cui viene annunciato che per la prima volta il social perde seguito e attività interna.
L’ennesima mazzata.
Ma non è tutto oro quello che luccica, è maledettamente vero.
Così come non sempre è tutta disgrazia ciò che all’apparenza lo può sembrare…
Sarà mica che il caro Mark stia cercando in qualche modo, in un periodo di crisi, di portare ancora di più l’attenzione sui propri strumenti?
A me il sospetto è venuto più volte…
Della serie: “Piuttosto che niente è meglio piuttosto!” come diceva la mia nonna.
Meglio che se ne parli, anche se male, ma che se ne parli.
Molto peggio l’indifferenza e il silenzio.
Facebook e Instagram sono ancora, in maniera positiva e negativa, strumenti assolutamente indispensabili per poter fare online marketing e per poter portare traffico alle proprie attività.
Del resto, assieme a Google, hanno il monopolio sostanzialmente…
Quindi di che cosa ci stiamo preoccupando? Suvvia.
Però io stesso ho più volte chiesto a chi mi segue di non vedere questi strumenti come “unici” e “insostituibili”.
Perchè il mondo cambia molto più in fretta di come noi possiamo immaginare.
Su certi strumenti che controllo hai tu imprenditore? Minimo.
Puoi fare pubblicità, hai i tuoi follower, ma non ne sei proprietario. Chi è al di sopra di te, chi comanda, che sostanzialmente “te li fa usare” certi strumenti, te li può togliere anche quando vuole.
Ecco perchè quando accadono cose come questa, paura e delirio in Europa, poi si rischia di impanicarsi eccessivamente.
Se invece, basi il tuo business, non solo sui social e strumenti come Facebook Ads o Google Ads, sulla comunicazione interamente su piattaforma di terzi, con la convinzione che ciò durerà in eterno, allora stai commettendo un errore enorme.
Devi sfruttare quelle piattaforme? SI
Devi dipendere da essere in maniera totale? NO
Quindi è sempre buona cosa avere canali propri.
Quali? Il tuo sito web personale. Che modifiche come vuoi, implementi come vuoi, che usi come vuoi.
Nel tuo sito nessuno ti dice come e quando puoi parlare. Sui social si.
Nel tuo sito nessuno ti impone di non pubblicare prodotti di un certo tipo o testi di un certo tipo. Sui social si.
Il controllo dello strumento, controllo TOTALE, è indispensabile ed è oro vero!
Un giorno potrai pensare di avere una tua community che ti segue indifferentemente dagli strumenti che usi.
Avrai un database con contatti preziosissimi.
Potrai fare corsi su una tua piattaforma online e guadagnare ugualmente anche senza essere sui social, perchè magari avrai già chi ti conosce bene e allora il resto sarà solo un contorno.
Ovviamente le mie sono proiezioni che ritengo essere molto lontane. I social, così come li conosciamo ora, penso avranno ancora vita lunga, anche se si parla già di Metaverso…
Molto probabilmente ci vorrà ancora una decina di anni affinchè le cose possano cambiare radicalmente. Anche se la tecnologia avanza a velocità spesso impressionanti.
Il segreto a mio avviso è quello di non farsi trovare impreparati.
Avere la consapevolezza che è bene sfruttare strumenti esterni ma che è anche saggio potenziare quelli propri in maniera intelligente.
E voi cosa ne pensate a riguardo?
A presto cari imprenditori!