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Era Novembre 2021. Lavoravo in un’agenzia pubblicitaria di Milano. Dovevamo fare uno spot da far girare nel web per dare maggior risalto alla brand awareness.
Il video realizzato era molto bello, ma mancava qualcosa… mancava la ciliegina sulla torta. Una chiusa dello spot che fosse in grado di renderlo perfetto.

E quale tocco migliore di una bellissima voce per terminare un lavoro ben fatto?
Ci serviva un voice over che leggesse la frase in chiusura dello spot… e devo dire per fortuna e per caso ho trovato lui: Paolo Zangani.

A Paolo piace definirsi “artigiano della voce“.
Sul suo sito ufficiale www.paolozangani.it ci mostra come in realtà il suo mestiere sia molto diversificato.
Tra i suoi servizi su tutti spicca naturalmente il “voice over”. Ma svolte anche altre attività di voce narrante per documentari, audioguide, tutorial… voce per televendite, voce per promo in rete, voce per segreterie e servizi audio di vario genere.

Paolo racconta che sin da piccolo era appassionato delle voci del cinema, affascinato dalla comunicazione vocale. Una su tutte quella di Sean Connery.
Sempre da piccolo ricorda che gli fu regalato un registratore Geloso, anni 60, a bobine. Lui lo usava per studiare. Registrava la sua voce e si riascoltava per imparare meglio.
Questa cosa accese dentro di lui una lampadina. Si innamorò della sua voce e delle possibilità che essa racchiude.

All’età di 12 anni nacquero le prime radio libere. Anche questo mondo lo affascinava. E ci entrò a capofitto.
Tutt’ora Paolo è parte integrante di due emittenti radiofoniche della sua zona, che sono sostanzialmente anch’esse un lavoro.

Il bello di Paolo è anche la sua memoria storica legata proprio al mondo della radio. Non è un giovincello e proprio per questo ha tanto da raccontare. Aneddoti e storie che mi hanno stregato.
Anche io da giovane ho fatto parte per qualche anno di una radio della mia zona e so nel mio piccolo cosa vuol dire far parte di questo mondo e cosa si prova nel aprire il microfono e comunicare con il mondo esterno… fantastico.

La pandemia ha fatto si che dentro di lui si accendesse ancora di più la scintilla del poter avere un’attività vera e propria legata al “voice over”, alla possibilità di sfruttare questa sua dote per fare spot e tutti lavori ad essa collegati.
La sintesi vocale per Paolo è qualcosa che rende unici. Si capisce in pieno dalle sue parole che per lui è vita, passione, energia.

Non ti voglio spoilerare tutto il resto per cui mi limito a lasciarti all’intervista e alle sue parole.

Buona visione: