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Oggi parliamo di Editoria 2.0, un vero e proprio salto nel futuro in un settore che per troppo tempo forse è rimasto eccessivamente ancorato alla tradizione e a delle modalità di sviluppo obsolete.
E ad introdurci questa nuova forma di editoria è Davide Falletta Co fondatore dì PentAgency, agenzia di marketing editoriale specializzata nella pubblicazione di libri per imprenditori e professionisti, che vogliono generare un posizionamento da leader di mercato e creare un ciclo virtuoso di educazione del cliente verso servizi e prodotti più strutturati.

Da queste premesse comprendiamo subito che il suo non è un lavoro semplice, ma che se ben gestito e organizzato, può rappresentare una vera e propria svolta professionale per colui che decide di affidarsi alla sua attività.

Davide è un ragazzo giovane, ma da subito ci da modo di comprendere che è uno di quei giovani che non smettono mai di imparare, di aggiornarsi, di avere la costante esigenza di perfezionare se stessi per poter poi offrire il meglio ai propri clienti.
Di giovani così ne sto conoscendo tantissimi e la cosa positiva che sto riscontrando, durante molte interviste, è che hanno tutti lo stesso denominatore comune: il desiderio di dare vita a qualcosa di nuovo, di più adeguato e performante, qualcosa che cambi una volta per tutte le regole in maniera costruttiva.

Davide inizia la sua carriera scolastica laureandosi in Scienze Motorie, quindi tutto l’opposto rispetto a ciò che fa ora. Un classico. Si inizia in un modo e prosegue poi su un’altra strada.
L’amore per l’attività fisica lo accompagna durante le prime esperienze lavorative come personal trainer, ma si rende subito conto che il piacere di allenarsi non è sufficientemente forte rispetto a quelle che anche in questo settore erano le metodologie troppo legate al passato. Finiva spesso ad essere il personal trainer sottopagato, che girava da una parte all’altra di Torino senza un’effettivo scopo e meta concreti. Quindi sostanzialmente non vedeva se stesso in quel ruolo se si immaginava dieci anni più avanti nel futuro… Doveva cambiare qualcosa!

La svolta avvenne durante una vacanza in campagna dai nonni, in una sorta di ritiro spirituale.
In quell’occasione iniziò a fare delle ricerche online, la più semplice e classica “come fare soldi online“… colto dal desiderio drastico di cambiare la sua esistenza e il suo futuro lavorativo.
Da li ebbe la fortuna di imbattersi in due importanti formatori, che al contrario della ricerca fine a se stessa fatta, gli aprirono un mondo. Catturarono la sua attenzione all’istante.
Tali formatori promuovevano fondamentalmente dei corsi di “Kindle Self Publishing“, che detto in parole povere era un corso grazie al quale ci sarebbe stata la possibilità concreta di auto pubblicare dei libri su canali online, attraverso tecniche e metodologie ben specifiche.

Davide divenne così una sorta di piccolo editore. Fu l’inizio di una professione creata quasi su misura per lui e per quelle che erano e sono tutt’ora le sue propensioni e qualità.
Iniziò a pubblicare libri sotto vari pseudonimi come autore soprattutto negli Stati Uniti ed ebbe subito successo, con molti riscontri positivi. Libri che ancora adesso gli generano rendite passive.
Quindi si accorse praticamente nell’immediato che quella era la sua strada. Finalmente l’aveva trovata!

Dopo essersi affacciato principalmente nel mercato americano, tentò di entrare in quello italiano, dove l’editoria classica era molto ancorata a modelli di business non più idonei ai tempi moderni.
Una falla che poteva essere in qualche modo sistemata e migliorata, per dare un servizio differente e molto più articolato e corretto a tutti coloro che volevano pubblicare il proprio libro.
L’affermazione continua di piattaforme digitali come Amazon ad esempio, favorirono sicuramente questa nuova attività.
La possibilità poi di fare corsi su corsi…. aumentò sempre di più le sue competenze che lo guidarono in maniera essenzialmente naturale a fondare PentAgency con altri soci.

Ed ecco che nasce PentAgency. Il risultato di duro lavoro e di obiettivi comuni.
A far parte di questo importante progetto ci sono anche Giovanni Bersani e Matteo Ruggeroni.
Oltre a loro ci sono anche altri collaboratori esterni che operano in sinergia con i fondatori: grafici, ghost writers, ecc.
Insomma, una società strutturata e in piena attività.

Ma cosa fa di diverso PentAgency, rispetto ad una casa editrice classica?
Brand positioning.

Aiutano quindi l’imprenditore e il professionista a promuovere la propria immagine, il proprio brand, grazie alla pubblicazione di un libro.
Tale pubblicazione garantisce e favorisce sostanzialmente l’imprenditore stesso ad aumentare la propria autorevolezza, la percezione di se stesso che ha il mondo esterno, i propri e i nuovi clienti.
Una sorta di “accelleratore di professionalità” se così la vogliamo vedere. Uno strumento di riprova sociale.
Un libro, con la propria foto in copertina, con il proprio nome ben visibile, con un pensiero di fondo espresso nel titolo, con dei contenuti ben strutturati che parlano di se, della propria storia, delle proprie idee, del proprio settore. Una sorta di biglietto da visita fondamentale in quella che è oramai l’era moderna.

Tutto questo non è solo: scrivere un libro e pubblicarlo online. Attenzione!
È un’insieme di attività che vanno dalla realizzazione, alla pubblicazione, alla sponsorizzazione, ad un marketing efficiente e completo.
Un lavoro su misura, come fosse un abito sartoriale che non può permettersi errori e che deve per forza di cose dare vita ad un manoscritto molto simile alla perfezione.

Ma scopriamo meglio nell’intervista, assieme alle parole di Davide, la sua attività e quelle che sono le caratteristiche di questa sorta di Editoria 2.0

Buona visione: