Giuro. La prima volta che ho visto alcuni video sui reel di Instagram, di alcuni che usavano questa “magia” pensavo fossero dei fake.
Mi sono detto che forse sono i soliti burloni che hanno voglia di prendere in giro le speranze e i cuori già fragili di noi grafici poveri e abbandonati… 🙂
Poi però, vedendo tante testimonianze online di questo genere, e facendo una piccola ricerca al volo su Google, mi sono reso conto che è TUTTO VERO!
Adobe ha rilasciato Photoshop BETA con il “generative fill” (riempimento generativo).
Giusto per farvi capire in poche parole di che si tratta: una magia che in pochi secondi è in grado di trasformare le immagini.
Ormai è terminata l’era in cui ci volevano ore a ritoccare o a migliorare un’immagine.
Adesso c’è l’A.I. anche in Photoshop!
L’Intelligenza Artificiale, che di questi tempi sta spopolando ovunque nel copy dei testi (ChatGPT), video, audio, immagini, ecc., a tratti stupisce sempre di più.
La tecnologia segue il flusso e per certi versi non smette mai di porsi dei confini. E questa cosa, sono sincero, da una parte mi incuriosisce, mentre dall’altra mi spaventa un tantino.
Non tanto per me stesso, per il mio lavoro, quanto per il futuro di chi verrà dopo di me, dei miei figli, delle future generazioni che si auto convinceranno che “no limits” è un mantra.
Photoshop beta abbatta un muro enorme. Questo è indiscutibilmente una certezza.
Folle di grafici davanti ai monitor, intenti a guardare e riguardare le magie di una funzionalità pazzesca. Increduli, sbalorditi, intimoriti per certi versi… “e se tutto questo ci rubasse il lavoro?”
Alcuni sono sicuro che se lo saranno chiesto.
Un pò come i copywriter che con l’affermarsi di ChatGPT hanno smesso di dormire sonni tranquilli, perchè all’orizzonte la visione non è poi tanto così rosea.
C’è da chiedersi oggi più che mai: follia o progresso? L’intelligenza artificiale è nostra amica?
Lo so è una domanda da un milione di dollari. Ma sono fortemente combattuto quando vedo che certe cose prendono il sopravvento su tutto. Con un clic si ottiene subito il risultato voluto. Magari non ottimizzato al 100% ma comunque molto prossimo alla perfezione…
Il concetto di “fast food” prende sempre di più il sopravvento. Facciamo le cose il più velocemente possibile perchè tutti noi dobbiamo correre il più possibile per superare ogni limite.
Ci possiamo raccontare mille balle sull’assaporare il momento, sul fare le cose come si deve, sul “chi va piano va sano e va lontano”… ma la maggior parte insegue l’impossibile tutti i santi giorni.
Ed è anche questo un’aspetto della vita, della professione che svolgo, che mi lascia spesso MOLTO perplesso.
Nelle agenzie pubblicitarie degli anni ’50 (alla “Mad Man” per intenderci) si ragionava i giorni sugli slogan pubblicitari, si usava la mente e la si portava al limite. C’erano bozzetti grafici fatti a mano, creativi che discutevano le ore per ottenere un risultato davvero “originale”. La Big Idea nasceva dall’uomo e non dalle macchine.
Ora l’idea nasce dall’A.I. e noi seguiamo la strada a cui l’A.I. ci sta portando.
Per certi aspetti una strada più semplice. Fatta di “riempimenti generativi”, dove le foto si aggiustano da sole grazie al computer, dove le imperfezioni si nascondono per lasciare spazio a ciò che non ha più difetti… la parte “naturale” delle cose decade, sta scomparendo.
Scommetto che anche i fotografi ci stanno facendo un pensiero nel vedere come stanno andando le cose nel nostro mondo e in questo progresso apparente.
Ma che cos’è realmente il “generative fill” di Photoshop Beta?
In questo breve video viene spiegato in cosa consiste questa nuova funzionalità introdotta da Adobe e che sta sconvolgendo il mondo della creatività, così come l’abbiamo sempre conosciuta fino ad ora che le cose stanno irrimediabilmente cambiando e che stanno prendendo una direzione del tutto prevedibile per certi versi:
Per farvi capire meglio di cosa si tratta vi riporterò le parole esatte di Adobe, che sul suo sito ufficiale descrive in 3 punti le nuove caratteristiche di Photoshop Beta:
1) ADATTA LE TUE FOTO:
Correggi i difetti e sostituisci gli sfondi con pochi clic. Aggiungi effetti, mescola i colori e cambia l’espressione di un soggetto. Grazie a strumenti di fotoritocco all’avanguardia puoi ottenere rapidamente i risultati desiderati.
2) CREA L’INASPETTATO:
Trai ispirazione da tutto quello che ti circonda e divertiti a sperimentare. Unisci e combina foto, grafiche, effetti e colori per creare una composizione completamente nuova.
3) TUTTI GLI EFFETTI CHE VUOI A PORTATA DI MANO:
Disegna, dipingi, scarabocchia e divertiti con pennelli digitali che sembrano pennelli reali. Vernicia un muro a spruzzo, stendi gli acquerelli e sporcati le mani con i colori ad olio.
Oh intendiamoci… non è che c’è solo il generative filter… c’è molto altro che il software è in grado di fare.
Per certi versi in alcuni casi si potrebbe dire che “fa tutto lui” praticamente.
E non so se ciò che ORA può sembrare un’immensa figata, negli anni a venire si rivelerà ancora tale.
Perdonatemi la mia vena critica… ma non mi riesce di essere positivo al 100%.
Sono solo io ad avere dubbi? Ad essere combattuto tra il pensare che sia spettacolare e che al tempo stesso sia un pò inquietante?
Vi prego ditemi che non sono il solo.
In una pagina del sito di Adobe c’è un titolo molto chiaro: “Più idee, meno tempo” (qui)
Siamo sicuri che le idee vadano di pari passo con il concetto di “meno tempo”?
Io ho qualche dubbio. Perchè per avere una buona idea ci vuole tempo, non è logico che la velocità sia ottima consigliera.
A meno che il nostro cervello abbia l’illuminazione del secolo, come alcune volte tra noi essere umani può accadere… ma l’A.I. può sostituire questi nostri processi mentali che portano a raggiungere idee straordinarie? Non parlo solo di lavori grafici con Photoshop, ma di molto di più.
Lasciatemi il beneficio del dubbio.
Non voglio essere negativo con questo mio articolo. Ma semplicemente realista. Lasciatemi il beneficio del dubbio.
Anche se è palese che certe innovazioni facilitano il lavoro per alcuni professionisti. Le reazioni possono essere innumerevoli e contrastanti. Ti rendi conto che una cosa che prima facevi in un’ora, adesso la puoi fare in pochi secondi… senza il supporto di un fotografo, senza il supporto di un copywriter, senza il supporto di un creativo, ecc……
Ed è questo “SENZA” che agita la mia coscienza, e penso anche quella di molti altri di voi che mi leggono.
Come sempre, se avete opinioni in merito, fatemi sapere. Sono curioso, molto curioso.
Chissà, magari un giorno, l’intelligenza artificiale prenderà il sopravvento e al termine di questo mio post, un bot da qualche parte nel web risponderà in maniera automatica alle mie domande….
A presto cari imprenditori e cari professionisti (più o meno felici).